ASPETTI CONTABILI E FISCALI
FATTURAZIONE
Il GME emette ad ogni operatore la fattura relativa al corrispettivo fisso annuo PDR e al corrispettivo records based-fee, entro il decimo giorno lavorativo dalla fine del trimestre in cui cade la data di efficacia del contratto PDR, e successivamente ogni dodici mesi.
Lo scambio delle fatture fra il GME e gli operatori avviene attraverso la messa a disposizione sulla piattaforma informatica ”SetService”. Al ricorrere delle condizioni previste dalla normativa di volta in volta vigente in materia di fatturazione elettronica e delle relative disposizioni attuative, le fatture sono trasmesse dal GME agli operatori attraverso il Sistema di interscambio (SDI).
FISCALITÀ
I corrispettivi fatturati dal GME per i servizi forniti sulla PDR sono qualificati prestazioni di servizio la cui assoggettabilità ad IVA dipende dal luogo in cui è stabilito il committente.
Pertanto, il GME emette fattura con IVA nella misura ordinaria quando il committente è un soggetto stabilito in Italia; qualora il committente italiano dichiari di essere “esportatore abituale” inviando al GME la relativa dichiarazione di intento, il GME emette una fattura senza applicazione dell’IVA.
Il GME emette invece fattura senza IVA quando il committente è un operatore comunitario soggetto passivo nel proprio Paese. È l'operatore, in questo caso, ad applicare il reverse charge.
Nel caso di operatore extracomunitario, il GME emette una fattura senza applicazione dell’IVA.
Gli operatori stabiliti in Italia per i quali trova applicazione il sistema di liquidazione dell'IVA denominato "split payment" sono tenuti a presentare al GME apposita autocertificazione resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445 del 28/12/00 attestante il proprio status in merito.
Un esempio di dichiarazione per lo status di operatore soggetto a split payment è reperibile qui.
L’elenco e la descrizione dei codici IVA utilizzati del GME per la fatturazione dei corrispettivi è consultabile qui.